Quest’anno prenderà parte al campionato uno dei fondatori del calcetto Truentino.Il suo calcio, oltre che con la tattica, va avanti a slogan, a frasi effetto. Durante gli allenamenti indossa o fa indossare ai suoi giocatori maglie con scritte motivazionali. Colui che stravolge ogni paradigma tecnico e tattico. Con al seguito una fiaschetta di rum invecchiato nel taschino interno della giacca felpata, è l’inventore del calcio futuristico e le sue teorie, un giorno, verranno studiate anche nella nuova Cina imperiale calcistica. In settimana metalmeccanico, la notte ricercatore delle più sofisticate tattiche.
<< Abbiamo fondato una squadra giovane ,per me tornare da allenatore in questo campo è una grande emozione , ho fatto spiccare e gioire molte persone, senza di me Castelli non esiterebbe >> – si presenta così Ciampetti . Gli poniamo la domanda se “Zauttó “ (Massimo Bonfigli per gli Amici ) può far parte del progetto. Risponde con faccia disgustata – << Ho appena detto che puntiamo sui giovani ,se non ha imparato niente in 30 anni , non penso possa imparare ora , una volta che la pianta è storta non si raddrizza , al massimo può farmi da secondo >>