Il cammino dei GialloNeri, gli avversari imbattibili sulla carta, gli alfieri semisconosciuti contro i nomi da figurina: la cavalcata della Black Dog non sembra una favola: lo è.
Ci sono troppe squadre importanti con cui competere, ben più blasonate e con rose decisamente più rimpinzate . Messi uno dietro l’altro, i nomi di quelle squadre, fanno davvero paura. Più della strega cattiva, dell’orco, del lupo che vuole mangiarsi la nonna o Cappuccetto Rosso: Your Nightmare,Ovale Store ,Real Colizzati,Atletico Mungufo,Cazz & Cazzutt ,Strasoft Team,Hops , La Bottega Di Bobo,Borussia Porcmun Sartoria By Daiana.
Maglia senza numero ,come per dire noi siamo qui per divertirci,tanto usciamo al primo turno ,e già avete rischiato di uscire al primo turno.Se non fosse per quel goal a 20′ secondi dalla fine che favola sarebbe? Si va avanti ,ottavi di finale il sorteggio vi abbina la squadra del D.S. Quaglia,Cazz & Cazzutt,squadra ostica terza classificata l’anno prima,ma la mente era da tutt’altra parte,5-1 ed entrate all’urna dei quarti: Biagi-Piccolo Chalet,in 5 con Guerino Spinelli ai box le speranze di passare il turno sono ben poche, all’ultimo secondo Sacchetti manda tutti ai supplementari.Ma non può finire cosi ,4 goal in 3 minuti nei 5 di extra time, e si vola in semifinale.Tutti che vorrebbero pescare voi come a dire sono i “più facili da battere”. Pappapulo versus Borussia Porcmund : impossibile batterli,sono il miglior attacco del torneo, Fini ,Kala , Blido ed i cugini Dollani , nessuno avrebbe puntato 1€ sul passaggio del turno,finalista scritta le voci in sottofondo al termine del sorteggio. Subito Fini trova il vantaggio per i Giganti Gialli , é fatta gliene fanno dieci. Pronostico azzeccato ma a parti inverse,Black Dog batte Borussia Porcmund 10-3 . In finale ci sono i cugini gli amici di sempre, la miglior difesa del torneo con soli 8 goal subiti, ai quarti hanno strapazzato i detentori del titolo dell’Atletico Mungufo, in semifinale una delle compagini più forti del torneo( La Bottega Di Bobo) si è arresa sotto i colpi di Levakovic .
E’ la sera della Finale, si scende in campo sotto un Oasi gremito , 6 eroi contro un Drago Gigante, La Sartoria By Daiana . Loris lancia, l’altro segna. Paride Di Giorgio, visto che questa è una favola, è quello che uccide davvero il drago,e i draghi, si sa, li uccidono sempre i Principi. E Paride per uccidere i draghi ha una sola arma a disposizione, il fiuto del goal. Lui continua a fiutarli, i goal, e a segnare, e la squadra, vola in alto. Al loro fianco altri eroi, i fratelli Di Giorgio Loris e Samuel. Samuel dal fisico esile con lo sguardo di chi si trova nel posto giusto quasi per caso, ma poi, già che ci si trova, perché non segnare e infatti segna.Poi ce il gigante buono,Cristal Pavlovic , l’estremo difensore alterna la maglia Donnanuramma/Buffon,a detta sua è una sorte di rito,rito che sembra funzionare visto le numerose parate. Altro tandem di fratelli Massimo ed Alessandro , una specie di portone di castello di quelli con tanto di ponte levatoio e coccodrilli che nuotano nel fossato, e di lì, non ce n’è, non si passa.
Poi c’è lui la stella della squadra Loris , l’uomo che, lo dovessimo raffigurare in una statua, lo dovremmo fare steso, le gambe puntate verso il pallone, magari anche verso una caviglia. Se c’è lui nei paraggi, salutate il pallone, l’azione ripartirà nella direzione opposta, è scritto così.
Una favola insomma, e l’hanno scritta paragrafo dopo paragrafo,gara dopo gara,e sopratutto Goal su Goal ,hanno fatto incantare i propri tifosi convertendo anche gli scettici.